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mercoledì 1 ottobre 2014

CEREALI SENZA GLUTINE

La dieta senza glutine torna utile sia ai celiaci sia alle persone con l'intestino così infiammato che risultano intolleranti al glutine senza essere necessariamente celiaci. 
I cereali  che non lo contengono in realtà sono molti, quindi scrivo ciò per agevolare chi mi ha chiesto consiglio a riguardo, soprattutto per il piccolo di una cara amica ballerina che mi sta molto a cuore. 
Tra questi sono da includere anche degli alternativi ai cereali che pur non essendo definibili tali li possono sostituire tranquillamente in un pasto come quinoa amaranto e grano saraceno



QUINOA- La quinoa presenta un elevato valore nutrizionale. È ricca di calcio e contiene una sostanza che aiuta a combattere le infiammazioni cellulari e rallenta l’invecchiamento. La quinoa è  ancora troppo sottovalutata nonostante sia senza glutine e si presti ad essere coltivata con il metodo dell’agricoltura biologica.





AMARANTO- Contiene ferro e calcio. Il suo valore nutritivo è paragonabile a quello del miglio, con la sola differenza di un maggior contenuto in fibre, calcio, ferro e lisina, un aminoacido presente solitamente in scarsa quantità nei cereali. L’amaranto può essere consumato in chicchi, soffiato oppure trasformato in farina. Riscaldandoli brevemente, i semi scoppiano e si ottiene un pop-corn leggero e croccante. 

GRANO SARACENO-   È simile al grano dal punto di vista nutrizionale, da cui si differenzia per l’elevato contenuto di lisina (un aminoacido essenziale, indispensabile per la costruzione delle proteine) e per la presenza della vitamina P, una vitamina caratteristica degli agrumi, ma assente negli altri cereali, utile nella protezione dei vasi capillari e nella prevenzione dei disturbi cardiovascolari. 


MIGLIO- Il suo valore nutritivo è intermedio tra il frumento ed il riso, rispetto ai quali contiene una maggiore quantità di lipidi. Contiene preziosi minerali come ferro, fosforo, magnesio, potassio, selenio e zinco, è ricco anche di vitamine e contiene più proteine del riso: un “integratore” naturale da consumare in chicchi o soffiato quando le giornate sono molto impegnative. Ottimo alimento da utilizzare come base per i primi piatti conditi con olio, verdure e formaggio; il semolino di miglio è adatto per gnocchi e polente dolci e salate.


RISO e MAIS sono tra i cereali senza glutine più noti: un risotto o un  piatto di gnocchi restano una soddisfazione anche per chi soffre di celiachia . 

MAIS O GRANTURCO- I sali minerali presenti nel granturco sono il fosforo, il ferro ed il magnesio, mentre è scarso il contenuto vitaminico, rappresentato soprattutto dalle vitamine B1 e B6. I chicchi di mais naturali soffiati apportano ferro e magnesio, due minerali importanti per chi pratica sport. È preferibile acquistare il mais OGM-FREE. Il mais può essere utilizzato per le tortillas in sostituzione del pane e in aggiunta agli impasti dei prodotti da forno; in fiocchi per la prima colazione, o in chicchi soffiati per pop e gallette.

RISO INTEGRALE- Ricco di fibre che aiutano a mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale, il riso integrale contiene anche preziosi sali minerali come fosforo, magnesio, potassio e silicio e alcune vitamine del gruppo B, indispensabili per il metabolismo cellulare.Il riso inoltre, sotto forma di fiocchi, è  ideale per la prima colazione o come addensante nelle minestre.

Spero di essere stata un pò di aiuto, anche a chi semplicemente, indipendentemente dal glutine vuole variare a arricchire un pò la propria alimentazione accompagnando questi cereali ai più classici ( grano, orzo, avena, kamut e farro, tutti con glutine) perchè per una dieta equilibrata è consigliabile consumarli a rotazione per poter assumere tutti  i principi nutritivi che si trovano in percentuali diverse nei differenti tipi di cereali